Medicina del Respiro
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Perché dopo la Pioggia la mia Asma Bronchiale alle Graminacee Peggiora anziché Migliorare?

In questo articolo, pubblichiamo il testo integrale del video creato dal Dott. Enrico Ballor e pubblicato sul canale YouTube ufficiale di Medicina del Respiro dedicato al tema Perché dopo la Pioggia la mia Asma Bronchiale alle Graminacee Peggiora anziché Migliorare?

Introduzione

Se sei allergico ai pollini delle graminacee, potresti pensare che la pioggia sia un sollievo, perché “lava via” i pollini dall’aria… ma allora perché l’asma peggiora dopo un temporale?!

In questo video cerchiamo, con l’aiuto del Dott. Enrico Ballor, Pneumologo a Torino, di dare una risposta a queste domande!

🌧️ Perché dopo la Pioggia la mia Asma Peggiora invece di Migliorare? 🤔🫁

Partiamo dal video, per chi se lo fosse perso:

Trascrizione

È possibile che un asmatico allergico respiri peggio dopo che ha piovuto?

Vediamolo insieme.

Cerco di interpretare la domanda di un giovane asmatico che mi chiedeva come mai la sua asma peggiorasse dopo la pioggia. In realtà, a pensarci bene, per un asmatico allergico ai pollini, la pioggia dovrebbe rappresentare un evento favorevole. Infatti, la pioggia è una condizione meteorologica che riduce la quantità di granuli di polline presenti nell’aria, “lavandola” e diminuendo i pollini che l’asmatico respira durante il periodo di pollinazione, migliorando i sintomi dell’asma, non peggiorandoli.

Questo ragazzo, invece, sembra affermare esattamente il contrario. Beh, devo dire che esiste una ragione in grado di giustificare la sua affermazione… a patto di aggiungere un dettaglio alla domanda. Ovvero: “Perché quando piove in una giornata calda e subito dopo rispunta il sole la mia asma peggiora?”

Ecco! Ora ci siamo. Sì, perché se ci fermiamo alla sola pioggia, i sintomi migliorano, in quanto si riduce la quantità di polline presente nell’aria. Se però, dopo la pioggia, spunta un sole caldo che asciuga tutto e fa evaporare l’acqua caduta sul terreno, allora tutto si spiega!

Infatti, i pollini caduti a terra e immersi nell’acqua liberano le loro proteine allergeniche contenute nei milioni di granuli di polline che finiscono a terra. Queste proteine allergeniche si sciolgono nell’acqua, creando una soluzione acquosa ricca di allergeni. Quando il sole caldo asciuga questa acqua, la fa evaporare riportando nell’aria gli allergeni sotto forma di un vero e proprio aerosol.

Questo aerosol, carico di allergeni delle graminacee, diventa quindi facilmente respirabile per l’asmatico, peggiorando i sintomi.

Tutto qui!

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