Cause di Alitosi (e Malattie Respiratorie)

In questo articolo, pubblichiamo il testo integrale del video creato dal Dott. Enrico Ballor e pubblicato sul canale YouTube ufficiale di Medicina del Respiro dedicato al tema CAUSE DI ALITOSI (e Malattie Respiratorie).

Introduzione

L’alitosi è un problema davvero spiacevole per le persone, e qualche volta può essere sostenuta anche da malattie bronco-polmonari.

Vediamo meglio insieme:

  • Cause di Alitosi
  • Cause Extra-Polmonari di Alitosi
  • Cause di Alitosi da Patologia Broncopolmonare

con l’aiuto del Dott. Enrico Ballor, Pneumologo a Torino.

CAUSE DI ALITOSI (e Malattie Respiratorie)

Partiamo dal video CAUSE DI ALITOSI (e Malattie Respiratorie) per chi se lo fosse perso.

Trascrizione

L’alitosi è qualche volta un problema davvero spiacevole per le persone, e qualche volta può essere sostenuta anche da malattie bronco-polmonari, vediamo insieme da quali!

Certamente tra i molti motivi che possono portare all’alitosi, e chiamiamo così quel caratteristico odore cattivo che assume qualche volta l’alito, figurano anche alcune malattie dell’apparato respiratorio che coinvolgono, quindi, le vie aeree.

E quando parlo di vie aeree intendo tutto ciò che anatomicamente va dalla bocca, fino alla parte più profonda dei polmoni, passando per il faringe (quello che chiamiamo “la gola”), fosse nasali, seni paranasali, trachea e bronchi.

L’odore cattivo dell’alito può originare da una qualunque di queste diverse parti.

Inizierei col dire che, affinché l’odore cattivo si possa liberare con l’alito dalla bocca, è necessario che le lesioni o i tessuti patologici o le fonti microbiche broncopolmonari che lo generano siano in diretta comunicazione con le vie aeree.

In pratica se ho un tessuto polmonare sede di processi patologici, necrotici ad esempio, cioè di tessuto degenerato, che non comunica con i bronchi, difficilmente avrò un alito cattivo.

Se invece questo si affaccia alla superficie di un bronco, beh allora in questo caso questo tessuto potrà rendersi responsabile di alitosi.

Quindi lesioni polmonari cosiddette “chiuse” non si manifestano praticamente mai con questo sintomo.

Alcune Cause di Alitosi

Le cause dell’alitosi sono però tantissime!

Si va da quelle dovute ad esempio al consumo di alimenti noti per provocare alito cattivo, l’aglio ad esempio, all’alitosi dovuta alla presenza dei batteri che formano la cosiddetta placca batterica, batteri che si trovano nella bocca e che trasformano i residui del cibo che rimane tra i denti in sostanze volatili di odore sgradevole, o alla presenza di tessuti patologici, tessuti infiammati o sede di tumori, che producono i cosiddetti tioli (noti una volta come mercaptani), sostanze volatili contenenti zolfo, si pensi all’anidride solforosa, solforosa cioè che contiene zolfo, quella che ha il classico odore cattivo dell’uovo marcio!

Alitosi e Cattiva Igiene Orale

Ma attenzione che il 90% circa delle alitosi sono dovute ad una cattiva igiene orale!

Placca, tartaro, denti mal lavati o peggio ancora MAI lavati!

L’alitosi non è un problema solo degli anziani! Per carità!

Qualche volta è un problema anche dei giovani, certo! e questo crea spesso anche dei seri problemi nei rapporti interpersonali! Imbarazzi!

Qualche volta può minacciare anche le relazioni sentimentali, la serenità e la stabilità dei rapporti di coppia!

Cause Extra-Polmonari di Alitosi

A questo punto prima di parlare delle cause polmonari dell’alitosi, inizierei a prendere in considerazione le cause extra-polmonari, più comuni, cioè quelle che non dipendono da un problema bronco-polmonare.

Come ho detto prima, denti mal lavati e residui alimentari in bocca, sono la principale causa di alitosi! SCOVOLINO E FILO INTERDENTALE!

Poi spazzolare la lingua con lo spazzolino, anche nella parte posteriore della lingua, i residui alimentari si annidano anche tra le papille linguali, e lo stesso strato di cellule morte del ricambio epiteliale della lingua può generare alitosi!

Scarsa salivazione… bocca secca, perché aumenta la formazione del tartaro, la bocca asciutta di alcune malattie, ad esempio, favorisce la formazione del tartaro, la placca e la comparsa di alitosi!

Cattiva igiene di dentiere e protesi dentarie, negli anziani, ad esempio, l’alitosi è facilitata proprio dalla ridotta lubrificazione con la saliva della mucosa orale, anche da squilibrio ormonale, da malattie autoimmuni, Morbo di Sjögren.

Ricordarsi di bere!! E di usare i lubrificanti orali, gel ad esempio.

Attenzione all’alcool in eccesso, sì perché il consumo eccessivo di alcool favorisce l’alitosi perché provoca una disidratazione della mucosa orale, la carie, gli ascessi dentali, le gengiviti e le parodontiti, tutte le infiammazioni delle gengive e dei tessuti intorno al dente, sono tutte causa di alitosi!

Ma anche le infiammazioni croniche delle tonsille, e delle adenoidi nei bimbi, anche le sinusiti croniche possono provocare alitosi, la rinite cronica, che favorisce la respirazione orale asciugando la bocca, il reflusso gastroesofageo e la gastrite, possono causare alitosi, i tumori dello stomaco e dell’esofago.

Il diabete, la chetoacidosi diabetica, ad esempio, è causa di alitosi, l’insufficienza renale più seria con la comparsa di uremia che provoca il caratteristico alito con odore di urina, ma anche molte malattie del fegato possono essere causa di alitosi, il cosiddetto “foetor hepaticus” della cirrosi epatica, con aumento dell’ammonio nel sangue, l’acetone nei bimbi provoca alitosi, una dieta troppo grassa (merendine, cioccolata, patatine, eccetera) e troppo poco zuccherina provoca ad esempio nel bimbo la produzione di chetoni, l’acetone appunto è chimicamente il chetone più semplice, dal classico odore sgradevole. Attenzione ancora alle alitosi da digiuno!

Anche il parlare a lungo senza bere può causare alitosi, la cosiddetta alitosi dell’oratore, di nuovo per la secchezza della bocca, e torno di nuovo all’alitosi da alimenti come l’aglio, che contiene sostanze volatili o olii essenziali che hanno odore sgradevole, quella di alimenti tipo il fegato, la cipolla o di molti alimenti grassi, l’alitosi da the e da caffè, entrambe queste bevande possono provocare alitosi.

Lo stesso per i latticini, yogurt, formaggi, gelati, latte, e come fa lo pneumologo a scordarsi del fumo di tabacco!

Certo!! Il fumo spesso è una delle più frequenti cause di alitosi, specie a risveglio! Quell’odore cattivo della bocca quando il fumatore si sveglia! sigaretta, sigaro, pipa.

E poi ci sono alcuni farmaci che possono provocare alitosi, molti di questi provocano una secchezza della bocca .. ad esempio alcuni antistaminici, gli antidepressivi, alcuni farmaci impiegati nella terapia dell’ipertensione, gli anticolinergici, alcuni farmaci inalatori orali impiegati nella terapia della broncopneumopatia cronica, possono provocare alitosi.

Tutte queste sono cause di alitosi extra-polmonare.

Cause di Alitosi da Patologia Broncopolmonare

Ma veniamo a questo punto alle cause di alitosi da patologia broncopolmonare.

Quali sono?

Beh sono tantissime, ci sono molte malattie dell’apparato respiratorio che si rendono responsabili di alitosi, anche attraverso l’uso di alcuni farmaci che vengono impiegati per la loro cura.

Comincio proprio da questi, gli anticolinergici antimuscarinici ai quali ho accennato prima parlando di farmaci usati nella cura della BPCO, la broncopneumopatia cronica ostruttiva, sono broncodilatatori che possono provocare secchezza della bocca, l’ipratropio, il tiotropio, seccano la bocca perché riducono la salivazione, facilitano la formazione del tartaro e quindi lo sviluppo di una flora orale anaerobia e putrefattiva in grado di provocare alitosi, anche il cortisone usato cronicamente, orale o inalatorio cronico, favorisce le infezioni fungine del cavo orale, la candida orale, di nuovo con comparsa di alitosi.

Malattie Respiratorie in Grado di Provocare Alitosi

Un po’ tutte la malattie respiratorie che comportino la presenza di grandi quantità di batteri all’interno del tratto respiratorio (intendo trachea, bronchi e polmone profondo), sono potenzialmente in grado di provocare alitosi attraverso la formazione di prodotti maleodoranti del metabolismo batterico dei microbi presenti nei tessuti infiammati.

Quali sono queste malattie?

Beh, la bronchite acuta e la bronchite cronica riacutizzata, con alitosi specie al risveglio, per la presenza di secrezioni catarrali infette più abbondanti che tendono ad accumularsi nell’albero respiratorio proprio nel corso della notte, lo stesso vale per i pazienti con BPCO, la broncopneumopatia cronica ostruttiva.

Ma tra le situazioni infettive in grado di provocare le alitosi più intense ci sono quelle favorite dalla produzione di sostanze maleodoranti prodotte dal metabolismo anaerobico di germi anaerobi presenti nei tessuti patologici e nei tessuti necrotici.

L’ascesso polmonare ad esempio, è causa di una delle peggiori alitosi immaginabili, di nuovo con produzione dei tioli visti prima, i mercaptani, con un vero e proprio odore di “marcio”, odore di putrefazione, che esce dalla bocca, qualche volta questa situazione è dovuta alla presenza di tumori polmonari e bronchiali, certo!

Tumori bronchiali e polmonari che presentino aree di necrosi, di morte cellulare dei tessuti colpiti, con sviluppo di un odore nauseabondo molto intenso, alitosi di nuovo.

Anche le bronchiectasie possono provocare alitosi, che sono particolari malformazioni dei bronchi che facilitano l’accumulo di secrezioni catarrali mucopurulente infette, ma anche alcune polmoniti e broncopolmoniti possono provocare alitosi, la tubercolosi polmonare.

 

Ma stiamo più in alto, torniamo al naso e ai seni paranasali, qualche volta una cronica infezione del naso e dei seni paranasali, la sinusite, può favorire la comparsa di infezioni bronchiali dovuta allo scolo di secrezioni catarrali infette che raggiungono specie nel sonno i bronchi, la cosiddetta sindrome sinuso-bronchiale, o rino-sinuso-bronchiale, anche questa può provocare alitosi!

Ma anche il russamento notturno negli obesi che respirano con la bocca, con o senza sindrome delle apnee del sonno, asciugando la bocca può provocare alitosi!

Attenzione quindi!

Attenzione al fatto che l’alitosi oltre a essere un fastidiosissimo sintomo “desocializzante” può essere anche il campanello d’allarme di tutta una serie di patologie che è meglio non ignorare, proprio per evitare di perdere il treno di una diagnosi che, in realtà, se posta invece precocemente, può davvero cambiare il decorso di malattie qualche volta anche particolarmente serie.

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