Nodulo al Polmone (VIDEO)

In questo articolo, pubblichiamo il testo integrale del video creato dal Dott. Enrico Ballor e pubblicato sul canale YouTube ufficiale di Medicina del Respiro dedicato ai Noduli Polmonari.

Avere un nodulo al polmone è una situazione che nei pazienti crea sempre un grosso allarme, perché nella testa degli stessi si fa spazio spesso l’idea che dietro ad essi ci sia in realtà un tumore maligno.

Sebbene questa cosa non sia poi così sbagliata in termini assoluti, non deve far concludere sempre in modo automatico in questo senso!

Vediamo meglio insieme:

  • Cos’è il Nodulo al Polmone?
  • Quanto deve preoccupare il Nodulo al Polmone?
  • Dimensioni dei Noduli Polmonari
  • Come orientare la diagnosi di un Nodulo Polmonare?
  • Cosa fare nel caso in cui un paziente abbia un Nodulo al Polmone?

con l’aiuto del Dott. Enrico Ballor, Pneumologo a Torino.

Nodulo al Polmone (VIDEO)

Partiamo dal video sulle Bronchiectasie e Bronchite Cronica Bronchiectasica, per chi se lo fosse perso:

Trascrizione

Il nodulo polmonare o nodulo al polmone consiste nel riscontro, alla radiografia del torace, di una immagine che il radiologo definisce “nodulo” e che è da ricondurre ad una presenza di tessuto patologico, cioè di tessuto “non normale”, in un’area circoscritta di dimensioni generalmente contenute da pochi millimetri a 3 centimetri circa di forma ovalare o rotondeggiante e che qualche volta non è unica come nel caso del nodulo solitario del polmone ma che qualche volta presenta più di un nodulo magari anche noduli non necessariamente vicini tra loro e non nello stesso polmone magari un nodulo nel polmone destro e due in quello sinistro e il problema non è più quello solo del “nodulo” polmonare ma diventa quello dei “noduli” polmonari.

Il nodulo o i noduli polmonari fanno sempre molta paura perché nella testa del paziente si fa spazio spesso l’idea che dietro quel nodulo ci sia in realtà un tumore maligno.

Cosa questa che non è poi così sbagliata in termini assoluti ma che non deve far concludere sempre in modo automatico in questo senso!

Cioè per quanto la prudenza mi deve sempre indurre a sospettare che dietro ad ogni nodulo polmonare si possa anche nascondere un potenziale tumore devo però sapere che questo non sempre è vero e in ogni caso, se preso per tempo, può spesso essere risolto anche in modo definitivo.

Prima di tutto in presenza di un qualsiasi nodulo polmonare che si presenti alla radiografia del torace, unico o multiplo che sia, è sempre consigliabile procedere subito con una TAC del torace, in modo da meglio definire consistenza, limiti e dimensioni della lesione polmonare questo per poterla meglio comprendere nel suo significato patologico intendo di maggiore o minore rischio della lesione ma anche per poterla seguire in modo più preciso nel tempo per poter valutare si si accresce o se è ferma!

Fa una bella differenza! Si tenga conto che molte delle lesioni nodulari del polmone che vediamo oggi, una volta non si vedevano perché la tecnologia radiologica e la miglior definizione delle ultime apparecchiature TAC ci consentono oggi di vedere cose che una volta se ne restavano li buone buone senza che noi ne sospettassimo la presenza e che non ci arrecavano fastidi, primi fra tutti quelli che derivano oggi dal preoccuparci di lesioni assolutamente benigne del polmone che oggi si vedono e che una volta non si sarebbero viste!

Questo non vuol dire che dobbiamo ignorarle, perché è vero anche che cogliendo oggi delle lesioni in fase più precoce quando ancora sono più piccole abbiamo anche la possibilità di asportarle eventualmente in una fase più precoce quando ancora non hanno creato guai seri.

Dico solo che le TAC del torace sono piene di lesioni oggi visibili assolutamente benigne fibrotiche che non mi devono immediatamente portare a catastrofizzare la situazione ma al massimo mi devono orientare a valutare e a seguire intelligentemente nel tempo la lesione o le lesioni nodulari i noduli senza ignorare il problema ma senza dover morire di paura per non morire di malattia!

Quanti tubercolomi presenti sulla radiografia, cioè vecchi processi tubercolari inattivi e innocui benigni che simulano un tumore ma che non lo sono! Vestigia di vecchi fatti tubercolari vecchie TBC passate, per intenderci quanti tubercolomi hanno creato inutili apprensioni nel paziente paure per nulla!

Amartomi, condromi (lesioni benigne di natura cartilaginea), fibromi, lipomi, eccetera tutte lesioni nodulari tutte “noduli polmonari” assolutamente benigni tanta paura per niente!

Sequestri polmonari linfonodi intrapolmonari lesioni cistiche benigne tutti “noduli polmonari” benigni!

Tante paure per niente!

Certo non sempre è così ma piedi per terra e testa a posto, come dico io!

Del nodulo polmonare ci si deve occupare non ci si deve far sopraffare dal nodulo polmonare!

Micetomi uguale funghi noduli reumatoidi in corso di artrite reumatoide polmoniti organizzate immunitarie le cosiddette COP – BOOP tutti noduli polmonari non tumorali non maligni!

Granulomi da corpo estraneo o granulomi da malattia autoimmune tappi di muco si anche i tappi di muco che occludono un bronco possono formare immagini nodulari di dimensioni contenute noduli silicotici in soggetti esposti per questioni professionali alla silice cristallina tutti noduli polmonari non pericolosi!

Quanti ce ne sono!

Ci sono noduli polmonari che presentano una escavazione centrale cioè una parte del nodulo centrale consumata che si è riassorbita mamma mia, quelli escavati si che sono noduli che fanno paura!

E chi l’ha detto? Il 95% delle lesioni nodulari escavate, con una parete del nodulo inferiore ai 5 millimetri di spessore, è assolutamente benigna!

Noduli con calcificazione diffusa o con una calcificazione centrale a bersaglio sono molto più facilmente benigni! Se guardiamo poi alle dimensioni assolute misurate sulla TAC del nodulo polmonare, scopriamo che, noduli polmonari di dimensione al di sotto del centimetro di diametro, ben nel 65% dei casi sono noduli “non maligni” e che, per nodulini di diametro inferiore ai 4 mm., come definito da studi internazionali, per quanto compaiano in un soggetto fumatore, quindi già più a rischio di tumore, dopo un primo controllo della TAC ad 1 anno non c’è necessità di un controllo ulteriore se la lesione è rimasta invariata a 12 mesi!

E’ però vero anche che un nodulo polmonare di diametro compreso tra i 2 e i 3 centimetri, cioè già “grossino”, ha una possibilità dell’80% di essere maligno.

Il che non vuol dire però senza speranza, ma solo che va tolto in fretta!

Quindi consiglierei in ogni caso, nel momento in cui si documenti la presenza di un nodulo polmonare alla radiografia del torace o alla TAC del torace, di valutare con lo pneumologo l’iter diagnostico migliore, anche e soprattutto bioptico cioè che preveda tra i vari esami prima di tutto la biopsia per poter meglio definire di che cosa si tratti, ma soprattutto per poter agire di conseguenza nel migliore dei modi.

 

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