Tosse con Catarro (il Campanello d’Allarme delle Vie Aeree)

Sick woman coughing or wheezing sitting at home

In questo articolo, pubblichiamo il testo integrale del video creato dal Dott. Enrico Ballor e pubblicato sul canale YouTube ufficiale di Medicina del Respiro dedicato al tema Tosse con Catarro.

Introduzione

Perché patiamo spesso le conseguenze di una tosse produttiva, ovvero una tosse accompagnata da catarro che non passa?

Vediamo meglio insieme:

  • Cosa Fare con una Tosse con Catarro
  • Cosa può Causare la Tosse con Catarro

con l’aiuto del Dott. Enrico Ballor, Pneumologo a Torino.

Tosse con Catarro (il Campanello d’Allarme delle Vie Aeree)

Partiamo dal video Tosse con Catarro (il Campanello d’Allarme delle Vie Aeree) per chi se lo fosse perso.

Trascrizione

Quando si parla di tosse e catarro si parla di una situazione nota a tutti e che spesso inquieta molto le mamme di bimbi che non smettono mai di tossire, specie durante i periodi freddi dell’anno, mamme preoccupate dal non trovare soluzione al problema.

Ma non solo!

Spesso il problema non è solo dei bambini ma ci sono tanti adulti che hanno una tosse cronica, un catarro che non passa mai!

La prima cosa da fare, in questi casi, è procedere con ordine, partendo prima di tutto dalla diagnosi, e non dalla terapia senza aver capito niente.

Mi spiego meglio: capire prima di tutto qual è la causa di questa tosse produttiva che non passa, e solo dopo stabilire che cosa fare per risolvere il problema.

Per un po’, solo all’inizio, possiamo anche farci andar bene lo sciroppino preso in farmacia, preso per provarci, intendo per provarci a far passare la tosse, ma se poi la tosse non passa, dobbiamo incominciare a pensare che provarci non basta, dobbiamo incominciare a pensare che dobbiamo riuscirci, a far passare la tosse, non solo provarci!

Una tosse con catarro che non passa può essere dovuta a tantissime cose, qualche giorno di una tosse con catarro può essere anche solo dovuta a una condizione infiammatoria delle prime vie aeree, una condizione irritativa delle vie aeree esposte all’aria inquinata delle città che in certi casi può non stupire, magari uno stato infiammatorio delle fosse nasali o del faringe, magari con una condizione infiammatoria anche della laringe, specie se si associa a una alterazione della voce, o della trachea, una tracheite, ma se la tosse tende a persistere per più di 10 – 15 giorni allora non ci siamo più, allora meglio capire, e abbandonare i tentativi di risolvere.

Una sinusite, magari con la presenza di uno scolo posteriore in faringe di secrezioni infiammatorie, qualche volta di secrezioni infette, provenienti dai seni paranasali, che nel corso della notte finiscono nelle vie aeree inferiori, e infiammano la trachea e i bronchi, quella che si chiama “sindrome sinuso-bronchiale”, può essere causa di tosse produttiva, con catarro, che non passa.

Una situazione di questo tipo, magari con una sinusite che tende a non passare e che se non trattata adeguatamente tende a cronicizzare, non passerà certo con uno sciroppino, e magari potrà comportare il rischio di dovere poi ricorrere anche alla chirurgia, per risolvere una sinusite che inizialmente poteva invece essere risolta solo con un po’ di antibiotico e con gli antinfiammatori, magari associati a un aerosol.

Anche una bronchite non adeguatamente trattata può giustificare la permanenza di una tosse cronica con catarro, di una tosse produttiva che non passa, anche in questo caso se il trattamento è adeguato la tosse passerà, se no NO!

Potrà tendere a cronicizzare, e il problema si complica, Bronchite cronica e broncopneumopatia cronica ostruttiva, la cosiddetta BPCO, sono due diverse situazioni cliniche che interessano l’apparato respiratorio e che si possono rendere responsabili di una tosse cronica, con catarro, che non passa.

Anche in questo caso prima la diagnosi, poi la terapia, se vogliamo pensare di risolvere il problema, se no, ce lo teniamo!

Ci sono pazienti che hanno una tosse che dura magari da tempo, qualche volta anche con catarro, che non passa, magari associata ad una difficoltà a respirare che il paziente qualche volta può sottovalutare, e solo dopo settimane o mesi scoprono magari che quella tosse in realtà è, un’asma!

Si! Un’asma bronchiale, qualche volta allergica, al pelo del gatto, si!

Un’asma bronchiale che va curata non certo con lo sciroppino o con la tisanina!

Ma va curata in modo serio, se no quella tosse non passerà mai!

Qualche volta, anche senza asma, un’allergia delle vie aeree può anche provocare una tosse produttiva, una laringo-tracheite allergica.

Attenzione che nel fumatore la tosse catarrale qualche volta viene considerata quasi una cosa “normale”!

La tosse non è mai normale!

E’ sempre espressione di qualcosa che non va! Più o meno seria che sia la causa.

Ma la presenza di una tosse produttiva, catarrale, che non passa, non è mai “normale”. “Tanto fumo!”, dicono alcuni.

“E’ normale che abbia la tosse”, ma qualche volta, proprio nel fumatore la tosse può cambiare le sue caratteristiche, diventare più insistente e continua, può aumentare la quantità di catarro prodotta, qualche volta sono segni da non sottovalutare, perché potrebbero anche essere i primi segni di un problema serio che si sta affacciando sulla scena, il tumore del polmone, in un fumatore, ad esempio, qualche volta si annuncia proprio così! con una tosse catarrale che persiste e non si risolve, e se ci mettiamo troppo tempo a diagnosticarla perdiamo magari il treno!

In altri casi un’irritazione cronica della laringe, secondaria magari a un reflusso acido proveniente dallo stomaco, il cosiddetto reflusso gastroesofageo può essere causa di una tosse cronica con produzione di catarro, di catarro faringeo.

Ancora, le bronchiectasie, sono particolari malformazioni dei bronchi che hanno certi pazienti, molti dei quali non sanno di averle, ma sanno invece di avere una tosse cronica con catarro che non riescono a far passare, prima la diagnosi, anche con la TAC del torace, se serve, poi la terapia!

Allora potremo pensare di risolvere finalmente il problema. Prima NO!

Quindi, in presenza di una tosse catarrale che tenda a persistere, specie se è presente da più di 10-15-20 giorni e non accenna ad andarsene nonostante lo sciroppo, meglio sentire magari il parere anche del medico, NO? O dello specialista, se non basta il medico di medicina generale, per cercare di risolvere finalmente il problema affrontandolo in modo più serio, ma soprattutto smettendo di banalizzarlo, prima di sapere se dietro a quella tosse produttiva si nasconda magari un problema più importante.

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